Cosa succede a non pagare le tasse? Se hai una partita IVA probabilmente ti sei trovato di fronte all’inestricabile labirinto del mondo del Fisco.
Un labirinto come quello di Cnosso, voluto sull’isola di Creta dal re Minosse per chiuderci dentro il mostruoso minotauro. Fu costruito da Dedalo e da suo figlio Icaro (come una vera impresa familiare), che però vi rimasero incastrati, ritrovandosi prigionieri del loro stesso labirinto.
Lo stesso può capitare a tutti gli imprenditori.
Iniziamo allora a conoscere il labirinto delle tasse, cercando di seguire un filo conduttore che ci porti sani e salvi verso l’uscita.
Come capire quali sono le tasse
Quando parliamo di tasse ci riferiamo a tutto quello che si paga con i modelli F24, o con modelli simili.
Per le partita IVA il labirinto è come una serie di stanze in cui troviamo tasse, tributi e contributi, che servono a cose diverse.
Il Fisco come creditore
Che cosa succede se si è in crisi e non riesce a pagare gli F24?
Per diversi motivi lo Stato è la specie di creditore meno aggressiva, perché si muove in modo più lento rispetto agli altri creditori. Tieni, però, sempre conto che prima o poi arriva anch’esso.
Non pagare le tasse, o pagarle dopo, come strategia
Una certa lentezza nel recupero del credito da parte della macchina statale ci può permettere di pianificare una strategia per pagare tutti gli F24 rimasti indietro e tutte le cartelle che hai ricevuto.
A differenza, però, di tutti gli altri creditori l’unico creditore che non fa sconti è proprio lo Stato. Quindi toccherà pagare tutto l’importo dovuto, compresi gli interessi e le sanzioni.
La buona notizia, però, è che per uscire dal labirinto esistono dei casi specifici dove può essere proposto agli enti un pagamento minore rispetto a quanto dovuto.
Questo è possibile utilizzando particolari strumenti che sono previsti dalla Legge, che aiutano gli imprenditori in crisi a tornare ad una situazione di equilibrio.
Troverai tutti questi strumenti nei prossimi video.
