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Come fare una diagnosi aziendale: le passività

Fare una corretta diagnosi aziendale è il primo passo per portare luce nei numeri dell’attività quando si riscontrano i sintomi della crisi. Qui trovi il video dove spieghiamo come riconoscerli.

Questo perché quando le cose si mettono male, spesso agli imprenditori capita di non sapere in che direzione andare. In questi casi vale sempre il consiglio generale di fermarsi a riflettere sui numeri.

Fare ciò aiuterà a scoprire a migliore cura possibile per la crisi dell’azienda.

Ma da dove partire? Vediamolo insieme

Come preparare una diagnosi aziendale

Per fare una diagnosi corretta bisogna analizzare sia le passività sia le attività della tua impresa.

In questo articolo inizieremo a parlare delle passività dell’azienda.

Bisogna fare una premessa assolutamente fondamentale: per legge occorre pagare tutti i debiti. Sembra scontato ma ricordiamoci che il principio su cui si basano tutti i rapporti commerciali in Italia (vendita di beni o servizi) prevede che chi compra qualcosa è tenuto a pagarla. Infatti l’articolo 2740 del Codice Civile ci dice che “il debitore risponde dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri“, che tradotto in un linguaggio semplice significa che devi pagare un debito con tutto quello che oggi possiede e anche con quello che rientrerà nel tuo patrimonio domani

Per questo motivo capita a molti imprenditori di ritrovarsi nella situazione in cui non si riesce a pagare tutti i tuoi debiti, neanche vendendo tutto quello che si possiede, e neanche con quello che si sarà in grado di guadagnare con il lavoro di una vita intera.

Esiste sempre una soluzione.

Proprio perché a volte ci si ritrova in queste situazioni, per non lasciare le persone legate ai debiti per una vita intera esistono diversi tipi di cure contenute in normative che ti aiutano ad uscire da questa ruota del criceto.

Leggi tutti i nostri articoli per capire qual è la soluzione più adatta al tuo caso.

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